7.4.03

Fine della memoria

Nonno Alessandro ha 92 anni e lui la guerra non l'ha vista in tv, ma l'ha fatta per 10 anni in giro per il mondo.Nonno ha imparato a leggere e scrivere in guerra, in giro per l'Africa e la Russia. Mio nonno parla l'italiano (a suo modo) e sa contare fino a 10 in tedesco. Ha imparato i primi 10 numeri in guerra, da prigioniero, durante le esecuzioni sommarie: mi raccontava che mettevano in riga dei soldati, contavano fino a 10 e poi... sparavano. Nonno Alessandro - che Dio lo benedica ancora - ora ha 92 anni ed è stato undicesimo e poi dodicesimo della fila.

Poi la guerra ha segnato il resto della sua vita e non ha fatto altro che parlarcene per anni e anni. E mi raccontava le stesse cose, tutti i giorni e ha continuato a farlo
per decenni. Anche in ospedale - dopo il suo primo e unico intervento a 91 anni - mi ha subito riparlato della Russia, mentre io l'assitevo leggendo sul giornale proprio la tragica fine di decine e decine di russi in quello stramaledetto Teatro a novembre.

Poi di colpo è finito tutto: da un mese a questa parte il suo cervello ha cancellato tutto e la guerra è stata rimossa dalla sua memoria. Ora - guardando in tv la guerra in Iraq - non dice nulla, nessun commento, nessun ricordo. E' sano, lucido ma forse per la fine dei suoi anni inconsciamente la sua memoria della guerra ha voluto lasciarlo in pace: mi ha fatto molto riflettere vederlo così, quasi liberato da 60 anni di ricordi. Ora ha problemi normale di una persona anziana: niente più ricordi brutti ma solo cose normali, come ad esempio trovare un marito alla nipotina:)