The day after
Eccomi: il è primo post da dottoressa. Riemergo online dopo una faticosa giornata. Grazie a tutti per i numerosi commenti. Alcuni li ho mostrati già durante la discussione. Dicono che io abbia fatto uno show... più che una discussione: guarderò la videocassetta e poi vi racconto meglio.
Vi spiego il post: mentre stavo scrivendo (non mi veniva nulla da dire) ho iniziato con "Mi sto laureando.." e subito il preside di commissione ha detto "Non è ancora detto...". Ho accusato il colpo e poi ho scritto "dicono forse per ironia". Poi ho ho scritto anche "sono in aula (non) tesi" perchè l'aula tesi era occupata da una mera gara d'appalto e quindi mi trovavo in un normale aula. Per il resto.. boh... mi hanno chiesto il significato del titolo "net work writing" e quale fosse il valore aggiunto della rete al giornalismo.
Poi una professoressa a storto un pò il naso e mi ha detto che il fatto di "essere tutti editori" non vale per tutte le nazioni. Avevo - ovviamente - previsto il problema e quindi nella tesi avevo scritto una nota metodologica per spiegare che io mi riferivo a paesi con un buon tasso di industrializzazione (per evitare commenti sul digital divide... è un problema vero... ma quella era un'altra tesi..).
Poi il mio correlatore mi ha chiesto di delineare bene la nuova professione di giornalista e dell'infomediario: mentre osannavo il web un altro relatore (giornalista rai) ha osannato la bontà del "vecchio" tempo giornalistico che può fornire più meditazione. Anche qui poi ci siamo chiariti etc etc. Tutto questo mentre stavo bloggando e leggevo i vostri commenti. Infine si è parlato - anche solo per un attimo- di FUFFA !!!
Eccomi: il è primo post da dottoressa. Riemergo online dopo una faticosa giornata. Grazie a tutti per i numerosi commenti. Alcuni li ho mostrati già durante la discussione. Dicono che io abbia fatto uno show... più che una discussione: guarderò la videocassetta e poi vi racconto meglio.
Vi spiego il post: mentre stavo scrivendo (non mi veniva nulla da dire) ho iniziato con "Mi sto laureando.." e subito il preside di commissione ha detto "Non è ancora detto...". Ho accusato il colpo e poi ho scritto "dicono forse per ironia". Poi ho ho scritto anche "sono in aula (non) tesi" perchè l'aula tesi era occupata da una mera gara d'appalto e quindi mi trovavo in un normale aula. Per il resto.. boh... mi hanno chiesto il significato del titolo "net work writing" e quale fosse il valore aggiunto della rete al giornalismo.
Poi una professoressa a storto un pò il naso e mi ha detto che il fatto di "essere tutti editori" non vale per tutte le nazioni. Avevo - ovviamente - previsto il problema e quindi nella tesi avevo scritto una nota metodologica per spiegare che io mi riferivo a paesi con un buon tasso di industrializzazione (per evitare commenti sul digital divide... è un problema vero... ma quella era un'altra tesi..).
Poi il mio correlatore mi ha chiesto di delineare bene la nuova professione di giornalista e dell'infomediario: mentre osannavo il web un altro relatore (giornalista rai) ha osannato la bontà del "vecchio" tempo giornalistico che può fornire più meditazione. Anche qui poi ci siamo chiariti etc etc. Tutto questo mentre stavo bloggando e leggevo i vostri commenti. Infine si è parlato - anche solo per un attimo- di FUFFA !!!
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